Le bellezze del percorso escursionistico ad anello dal borgo di Riomaggiore attraverso le sue antiche vie di pellegrinaggio.
Di per sé l'atto del camminare aiuta nella comprensione di ciò che ci circonda, ancor di più se avviene in luoghi di memoria collettiva locale, fra tradizioni, spiritualità e segni architettonici sopravvissuti al tempo ed alla modernità. Questo percorso ad anello con arrivo e partenza da Riomaggiore, consente di guadagnare la bellezza delle alture che dominano sul borgo e le sue antiche vie di pellegrinaggio, collegamento secolare tra la costa delle Cinque Terre e l'entroterra.
Un'occasione anche per esplorare la ricchezza di biodiversità che, nell'arco di pochi chilometri, si sviluppa dando vita a diversi ambienti, nei quali, il segno dell'uomo è misurato ed armonioso.
Difficoltà Escursionista Esperto | Lunghezza: 8,50 km
L'itinerario prende le mosse da località Lavaccio mediante il sentiero n. SVA - 593, costeggiando il torrente Rio Maggiore il cui fluire, ora in cascatelle tra la roccia, ora in rivoli, accompagna piacevolmente buona parte della salita fino al Santuario di Nostra Signora di Montenero.
Questo tratto che conduce al Santuario, detto anche La Via Grande, si sviluppa tra muri a secco e coltivi , alcuni dei quali riguadagnati dalla vegetazione spontanea, all'ombra di castagni, pini marittimi ed essenze della macchia mediterranea.
A scandire il tracciato, in parte in terra battuta e in parte sapientemente lastricato, le 13 edicole votive dedicate alla Madonna, donate dalle famiglie del borgo. Non solo i tabernacoli, ma anche la maestria nella sistemazione delle grandi pietre che accompagnano il cammino, sono un segno dell'importanza e dell'attaccamento della comunità riomaggiorese a questo sentiero.
Giunti sulla cima del promontorio che accoglie il Santuario (Q. 340 m.s.l.m.), attestato a partire dal 1335 d.c., si viene accolti dall'edificio che domina con fierezza uno dei panorami più suggestivi della zona e che guarda tutto il tratto di costa delle Cinque Terre fino a Punta Mesco, sconfinando fino a Portovenere e all'isola Palmaria.
Lasciando alle spalle il retro della chiesa e proseguendo in direzione della Strada dei Santuari (sentiero n. 530) si attraversa una galleria di lecci e, tra affacci e ampie vedute il percorso sale fino a Località Casarino (Q. 405 m.s.l.m.) per poi proseguire lungo un breve tratto di strada asfaltata fino ad imboccare il sentiero n. 530 C in direzione della SCALA SANTA.
La suggestiva scalinata sembra sospesa nel tempo. Muschi, licheni ed i giochi di luce tra gli alberi la rendono perfettamente integrata con la natura circostante. Il suo sviluppo è ripido e in verticale su grandi blocchi di pietra arenariaestratti dalla vicina cava Schiappacasse. Si tratta di un elemento architettonico significativo dell'antica via di pellegrinaggioche metteva in collegamento il Santuario della Madonna di Montenero con quello dell'Agostina, situato nel Comune di Riccò del Golfo.
La scalinata, nella frescura del bosco, conduce cosi sull'Alta Via delle Cinque Terre, AV5T, sentiero di crinale, vera e propria cerniera escursionistica con la vicina Val di Vara.
Giunti al Bivio Bramapane (Q. 623 m.s.l.m), si continua a camminare nell'ampio sentiero immerso nel bosco misto, in questa stagione colorato dalle fioriture di zafferano selvatico, eriche e scille bifoglie.
Anche qui gli affacci non mancano di stupire per le insolite visuali dall'alto su Riomaggiore, le sue frazioni e la costa delle Cinque Terre.
Per ridiscende al borgo, fino al Castello si imbocca il sentiero 501 che, tagliando in verticale la strada dei Santuari, conduce alla Costa del Campione (Q. 395 m.s.l.m.), punto particolarmente panoramico dal quale si può ammirare nuovamente ad est il Santuario di Montenero e ad ovest la Collina del Corniolo e quella dei Magnati due zone particolarmente vocate per la produzione di Vino Bianco e Sciacchetrà DOC Cinque Terre.